Un tempo gli abitanti delle Bermuda si recavano a Turks and Caicos per dedicarsi alla lavorazione del sale e alla raccolta delle spugne, oggi queste isole, sferzate dai tiepidi alisei, sono una meta chic, con spiagge di soffice sabbia bianca, lambite da un mare cristallino e ricoperte da una vegetazione rigogliosa e selvaggia. Il paradiso per gli amanti della natura, un promontorio sulla sponda occidentale di Providenciales, un vasto parco naturale, protetto dalle incontaminate barriere coralline del Northwest Point Marine National Park, affioramenti rocciosi in continua evoluzione, e la spiaggia di sabbia bianca che estende per mezzo miglio lungo la costa, prima di immergersi nelle acque turchesi dei Caraibi.

In bilico ai margini del Northwest Point e affacciato sulle acque azzurre dei Caraibi, Amanyara significa luogo di pace assoluta, con padiglioni annidati nel mezzo della vegetazione, coperture in legno in stile contemporaneo minimalista e vista mozzafiato sul paesaggio circostante: un angolo di paradiso che sembra tanto lontano dalla civiltà quanto dalla realtà. Isolarsi dal resto del mondo, sulle insenature rocciose e sedersi ai margini di una delle lagune più belle che si possa immaginare per “respirare” il suggestivo scenario dell’isola.

Andare a cavallo, fare kitesurf, noleggiare uno yacht privato per avventurarsi in battute di pesca o immergersi nel Marine National Park, per partecipare ad alcune delle migliori immersioni su pareti e barriere coralline del mondo, infine esplorare le coste e le gemme nascoste dei Caicos. Mai più vere furono le parole di Gabriel García Márquez: “la realtà caraibica assomiglia all’immaginazione più sfrenata.”