Pochi luoghi sulla terra sono mistici e incontaminati come il “continente bianco” dell’Antartide. Partire da Ushuaia, meglio conosciuta come “La fine del mondo”, viaggiare attraverso il Canale di Beagle in rotta verso il leggendario e roccioso Capo Horn per vedere l’incontro dei due grandi oceani, l’Atlantico e il Pacifico. Dopo aver attraversato la baia di Nassau, raggiungere l’ultima frontiera dell’America Latina e condizioni meteorologiche e marine permettendo, sbarcare con uno zodiac sull’isola che ospita il leggendario Capo Horn, un promontorio roccioso a strapiombo, battuto dai forti venti, che domina le acque turbolente del Passaggio di Drake.

Attraversare le mitiche acque del Drake Passage, una tappa, quasi obbligata, per ogni viaggiatore curioso, e iniziare finalmente a scorgere balene e uccelli marini lungo il percorso. Dopo aver attraversato la Convergenza Antartica, ammirare l’ambiente che si trasforma e cambia notevolmente; compaiono i primi iceberg e si può scorgere per la prima volta la terra antartica.

Raggiunge le isole Shetland meridionali, navigare in baie piene di ghiaccio, fino a toccare terra e trascorrere un’intera giornata esplorandone la costa a bordo di Zodiac. Dopo un’intera giornata sul suolo Antartico arrivare all’isola di King George, sbarcare a Fildes Bay ed esplorare l’area, la base cilena Frei e la base russa Bellingshausen prima di dare un ultimo saluto al 7° continente e salire a bordo del volo di ritorno a Punta Arenas, in Cile. Per chi è alla ricerca di un’esperienza breve e veloce, ma allo stesso tempo unica e indimenticabile, l’estensione ideale dopo aver esplorato la Patagonia, l’Antartide ha ispirato gli esploratori per secoli, è arrivato il momento di lasciarsi ispirare…