CAMBOGIA

Siem Reap conserva ancora il suo fascino da piccolo mondo e un’atmosfera amichevole, ma soprattutto è la porta di accesso all’iconico complesso templare di Angkor Wat.
È passato un secolo da quando gli esploratori, attraversando la giungla cambogiana, scoprirono i templi di Angkor Wat, che dovrebbero essere nella lista dei desideri di ogni intrepido viaggiatore e, per gli amanti del genere non può mancare una visita al Ta Prohm, un tempio letteralmente inghiottito dalla giungla, famosa location di Tomb Raider.
Enormi facce di pietra, scolpite nella roccia fissano enormi templi dedicati ai regni passati e ora intrappolati dai rampicanti della giungla, l’incredibile complesso Ankor ha sbalordito archeologi e ipnotizzato chiunque abbia avuto il privilegio di visitarli.
Un tempo conosciuta come la Perla dell’Asia, Phnom Penh, è caotica ma affascinante capitale della Cambogia, è una città moderna che è riuscita conservare un’atmosfera da piccola città, con strade brulicanti di scooter e cyclos, il tradizionale mezzo di trasporto, e un lungomare popolato da pacifici villaggi su palafitte.
Esplorare la città per riconoscere le tracce del lustro coloniale francese, visitare il Palazzo Reale, la prigione di Tuol Sleng e i campi di sterminio, attraversare a bordo di un tuk-tuk il cuore della città, passeggiare lungo il fiume, confondendosi tra la gente, prima di dirigersi a Chinatown per assaggiare per un po’ di cucina locale e concludere la serata con una visita al mercato notturno.
Tra le spiagge bordate di montagne del sonnolento sud, la costa della Cambogia ospita spiagge di sabbia bianca e villaggi tranquilli dove il tempo scorre ancora lentamente.
Sihanoukville è il punto d’accesso per spiagge sabbiose e incontaminate, foreste di mangrovie, barriere coralline e minuscole isole dell’arcipelago di Koh Rong.