ETIOPIA

Assistere alle antiche usanze e tradizioni di tutte queste tribù, fare escursioni sulle montagne Simien o Bale, trekking attraverso l’arida terra desertica o costeggiare vasti laghi e altipiani; andare alla ricerca del lupo etiope nelle montagne di Bale, e delle scimmie gelada nelle montagne di Simien, mentre si osserva un ibex walia, il raro stambecco Walia, che si sposta furtivo lungo le scogliere rocciose.
All’incrocio tra l’Africa Orientale e il Medio Oriente, uno spaccato affascinante della storia del continente, mentre influenze mediorientali attraversano la sua cultura e il suo cibo, riconoscibili in monumenti medievali e siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, dagli obelischi di Axum alle chiese scavate nella roccia di Lalibela e ai monasteri del lago Tana.
L’Omo, un’area di notevole importanza storica e culturale, dove, grande fiume Omo, scorre attraverso il cuore della valle prima di sfociare nel lago Turkana, abitata da diverse tribù rinomate per le loro tradizioni ancestrali, dai piatti incastonati nelle labbra dei Mursi agli chignon di argilla e alla vernice bianca per il corpo della tribù Kara, dalla danza al chiaro di luna al salto del toro, una cerimonia che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta, delle tribù Hammer, queste sono alcune delle popolazioni più intriganti dell’Africa.
La ciliegina sulla torta è senza dubbio la depressione della Dancalia, uno dei luoghi più bassi, più caldi e più aridi della terra, tanto strano da sembrare di un altro pianeta, i suoi laghi di lava gorgoglianti, le vaste saline e i campi idrotermali dalle coloratissime sfumature di verde, rosso e giallo sono diversi da qualsiasi altra parte della terra. Il paesaggio è sufficiente per sconvolgere la mente, ma altrettanto notevole osservare e comprendere come il popolo Afar si sia adattato per poter chiamare casa questo ambiente così ostile.
L’Etiopia, un Paese, innegabilmente affascinante, la casa della regina di Saba e Re Salomone, un luogo in cui storia e mito si confondono.